martedì 21 febbraio 2012

Per te...


Per te, questa mia lettera che parla di niente.
Per il tuo viso rigato dalle lacrime,
per il tuo sguardo illuminato dal sole.
Per il bambino che vive ancora
in fondo a un cuore indurito dalla disillusione,
per la speranza che alberga ancora
nella desolazione dei tuoi pensieri.
A te dedico il mio pensiero,
fatto di rugiada mattutina,
a te dono la mia fiamma
per illuminare il tuo cammino.

Perché labirintico è il mondo
e troppi ostacoli stancano le membra
e alla sera, sulla propria soglia
le labbra faticano a parlare.

E allora lascia che il mio silenzio
ti avvolga nel suo caldo abbraccio
per condurti verso lidi più caldi
dove il sole brilla alto

a penetrare quell’oscurità
che ti porti dentro
e che temi ti possa divorare.

Lascia che il mio sole t’illumini.
Lascia che le mie braccia ti scaldino.
Lascia che la mia bocca ti nutra.

Per noi il tempo non esiste,
per noi il pianto è stato asciugato

per te ho demolito la mia fortezza
per me hai distrutto la tua oscurità.

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