martedì 21 febbraio 2012

Depersonalizzazione


" Ma potresti sollevarlo dalla su tristezza, riaccendere lo sguardo
  passare oltre, e attraverseresti un posto dove eternamente
  i fantasmi provano una tragedia non rappresentabile.

Prigioniero all’aria aperta, ottenebrato in pieno giorno,
dono come uno per sempre fuori dal proprio elemento,
racchiuso nella trasparenza, che osserva da una batisfera,
ansioso, sorpreso, ma ancor più spaventato,
allegre forme di vita muoversi incessantemente intorno,
e non osa spezzare la bolla e farsi inondare "

                                           CECIL DAY LEWIS (1948 )

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