Ode to solitude

Rientrare all'imbrunire, dopo una domenica ventosa e assolata sulla spiaggia semi- deserta... 

Il sole mi ha accompagnata lungo le tortuose vie collinari, mentre risalivo verso casa. Il silenzio della casa, le imposte aperte per far penetrare l'ultima luce diurna, e il canto delle cicale che non smette mai, nonostante la temperatura sia meno torrida...Attimi di pace, in cui non vuoi dire nulla, in cui dalla bocca non esce nemmeno una nota di canto.

 Il suono del silenzio, nell'immobilità di una casa enorme e vuota.  C'è ancora un po' di tempo per ripensare alla giornata, ancora un po' di tempo per rimanere immersi nei propri pensieri, mentre le dita battono sulla tastiera, rapite da un'atmosfera che le parole non riescono a descrivere. E il caos resta fuori, insieme alle tante anime erranti sulla Terra, che si affannano nonostante sia domenica, a cercare uno svago, un divertimento. A me basta questo. E' il mio attimo di pace. Nel silenzio. Nella solitudine benefica che si ricerca durante la giornata. Attimi solitari.

Sola insieme a me stessa.

Fall at dusk, after a windy and sunny Sunday on a semi deserted beach...

the Sun drove me along the hilly streets, while I was backing home. The silence of my house, open shutters for the last daylight, and the singing of the cicadas that never stops, even though the temperature is less torrid ... moments of peace, in which  you don't want to say anything, in which from your mouth doesn't come out even singing note.

 The sound of silence, in immobility of a huge and empty House. There is still some time to think about the day, a bit more time to stay dipped in own thoughts, while flying fingers on the keyboard, stolen by an atmosphere that words cannot describe. And chaos remains outside, together  with many souls wandering on the Earth, who scurry despite being Sunday, looking for fun. For me , just this.  It's my moment of peace. In silence.  Into beneficial solitude that I crave during the day. Solitary Moments.

Alone with myself.